CHEAP aderisce alla campagna nazionale “Non è un veleno”

Il progetto di arte pubblica con sede a Bologna è tra le firmatarie a sostegno di Non è un veleno, la campagna ideata e realizzata da Maghweb 

 

Non è un veleno è una campagna di comunicazione sociale, un’azione legale e uno strumento femminista per combattere la disinformazione e la demagogia fantamorale di chi si oppone all’autodeterminazione delle donne sul proprio corpo: CHEAP aderisce con (molto) piacere e vi invita a fare altrettanto. 

Potete sottoscrivere la campagna che trovate sul sito noneunveleno.it, diffondere i suoi contenuti, affiggere i poster realizzati dalle attiviste di Maghweb: noi lo abbiamo già fatto.

Vi raccontiamo come nasce la campagne attraverso le parole di chi l’ha creata.

 

Un’azione legale contro Pro Vita e Famiglia, onlus protagonista di campagne antiabortiste che, su scala nazionale, promuovono messaggi fuorvianti e fallaci facendo leva sulle paure e sulle posizioni di vulnerabilità delle donne. La denuncia, depositata presso la Procura di Palermo lunedì 15 marzo dall’Associazione di promozione sociale Maghweb, rappresenta l’approdo finale del lavoro di documentazione, ricerca e analisi strutturata, portata avanti dalla campagna Non è un veleno (noneunveleno.it) un progetto di informazione e sensibilizzazione il cui obiettivo principale è combattere la disinformazione con l’informazione, scientifica e puntuale.

Cosa è successo?

In molte città italiane sono stati affissi dei manifesti con lo slogan: “Prenderesti mai del veleno? Stop alla pillola abortiva RU-486, mette a rischio la salute e la vita della donna e uccide il figlio nel grembo”. I manifesti sono stati diffusi da Pro Vita e Famiglia in risposta alle nuove linee guida dell’Agenzia Italiana del Farmaco sull’utilizzo della pillola abortiva RU-486 che, tra le altre cose, hanno introdotto la possibilità di prendere la RU-486 senza ricovero ospedaliero. Le campagne comunicative di Pro Vita non si sono mai arrestate e si fondano tuttora su opinioni fallaci, che alimentano paura e senso di colpa.

La campagna Non è un veleno

Non è un veleno nasce per far sì che manifesti del genere non appaiano più nelle nostre città e che ogni donna possa esercitare la propria libertà di scelta senza essere fuorviata da affermazioni scorrette.

La campagna Non è un veleno punta su tre azioni: una comunicativa, grazie alla condivisione, su scala nazionale, di manifesti per ridisegnare lo spazio con messaggi corretti; un’azione informativa, grazie alla creazione di contenuti giornalistici che alimentano una informazione scientifica e puntuale; infine, un’azione legale per procurato allarme e per diffusione di notizie false, esagerate e tendenziose. Il fac-simile della denuncia, elaborato da uno studio legale, è disponibile sul sito www.noneunveleno.it per chiunque vorrà attivarsi a supporto della campagna.

Hanno già aderito a Non è un veleno associazioni nazionali e territoriali, singoli individui, avvocati e avvocate, medici, attiviste e attivisti, giornalisti e giornaliste, divulgatori scientifici accomunati da un unico obiettivo: promuovere una sana e corretta informazione sul tema dell’aborto.

«La RU-486 non è un veleno, il vero veleno è la disinformazione. Basta affidarsi all’evidenza scientifica e non soffermarsi esclusivamente sugli slogan pubblicitari. – spiega Maghweb – Ora più che mai occorre preservare, custodire e tutelare un diritto conquistato con gran fatica, da atteggiamenti oscurantisti che vogliono inquisire e recriminare l’accesso all’aborto sicuro: la legge 194 tutela un diritto, riconosce l’autodeterminazione, la capacità e la competenza delle donne di decidere sulla loro gravidanza. L’allusione “Prenderesti mai del veleno?” riferita alla RU-486 è una frase violenta e pericolosa, perché veicola informazioni false, esagerate e tendenziose. Noi pensiamo – conclude Maghweb – che ogni donna che intenda ricorrere all’aborto, un diritto legalmente riconosciuto, debba essere tutelata, aiutata e informata e mai spaventata e ostacolata».

 

 

le foto della gallery sono di Margherita Caprilli

CHEAP x Non è un veleno | campagna nazionale femminista