AGITATEVI project | le foto del wall dedicato ad Antonio Gramsci
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Di fianco a questo invito a istruirsi, agitarsi e organizzarsi c’è il volto di Antonio Gramsci: volto che Michela Murgia non ha esitato a definire un’icona al pari di Che Guevara, Marylin Monroe e Martin Luther King. Murgia lo scrive nella prefazione alla più recente riedizione (Einaudi) delle Lettere dal Carcere: “Nino” Gramsci icona, ma anche intellettuale che ha subito un processo di monumentalizzazione in grado di mettere a rischio la possibilità che il suo pensiero venga approcciato dalle e dai ventenni di oggi.
A renderlo più avvicinabile hanno provato la Fondazione Gramsci Emilia Romagna, con l’aiuto del progetto bolognese di pubblic art CHEAP e all’artista leccese Chekos: insieme hanno ideato AGITATEVI project, un intervento di street art che ha portato alla realizzazione di un macro ritratto di Gramsci, un wall che per estetica e ipertesto di riferimento sembra riuscire ad intercettare facilmente l’interesse delle e dei ventenni di cui scrive Murgia, oltre a quello delle e degli adolescenti che frequentano l’istituto pubblico.
Comunicare l’attualità del pensiero di Gramsci con uno strumento contemporaneo: così la Fondazione spiega il senso del progetto, inserito in un calendario di incontri e convegni, tesi a valorizzare una delle figure del pensiero filosofico e politico più importanti del Novecento, certamente l’intellettuale italiano contemporaneo in questo momento più tradotto e studiato nel mondo, la cui biografia è espressione dell’antifascismo e delle libertà democratiche.
Proprio dall’equilibrio tra impegno e contemporaneo è caratterizzato il percorso di Chekos: con alle spalle 20 anni di onorato servizio in strada tra stencil collage murale e stickers, lo street artist leccese aggiunge oggi Antonio Gramsci alla sua galleria di icone pop e engagée, da Angela Davis al Volonté di Petri, ritratto con uno stile in grado di unire astratto e figurativo, attraverso l’implementazione della tecnica stencil e l’impiego della componente optical per far emergere i volumi del volto dai campi piatti delle grandi macchie di colore e degli elementi geometrici presenti.
Chekos, il cui laboratorio permanente di urban culture nella periferia di Lecce fondato insieme alla compagna Ania 167/b street è costantemente impegnato in progetti e workshop, ha già collaborato in precedenza con CHEAP realizzando poster e paste up, lavorando sulla carta, il supporto elettivo del festival di street poster art bolognese che da 5 anni interviene sul paesaggio urbano della città.
Per questo intervento, così come quello dedicato alla partigiana Irma Bandiera e realizzato insieme a Orticanoodles il 25 aprile scorso, CHEAP ha temporaneamente accantonato il paste up per lavorare con materiali più resistenti: quello inziato con il ritratto di Mimma, il nome di battaglia di Irma Bandiera, è un percorso che procede con il wall dedicato a Nino Gramsci, sempre sulla facciata di una scuola pubblica, sempre nel tentativo di stimolare quell’ingranaggio collettivo che è la memoria.
foto di Michele Lapini | www.michelelapini.net
Nato dall’intesa creativa e dalla determinazione di 6 donne, CHEAP è un progetto indipendente che promuove la street art come strumento di rigenerazione urbana e indagine del territorio.
CHEAP street poster art ha curato e realizzato interventi di public art a base di carta: il paste up, cioè l’utilizzo di carta e colla, è la tecnica indagata dal festival annuale nato nel 2013, un appuntamento che prevede un open call internazionale e una selezione di guest chiamati a lavorare su progetti site specific, modulati sul paesaggio urbano e periferico di Bologna.
Parallelamente al festival, CHEAP ha sviluppato CHEAP On Board: ideato dall’associazione e realizzato con il sostegno del Settore Cultura del Comune di Bologna, si tratta di un progetto di affissioni non convezionali su un circuito di circa 300 bacheche inutilizzate del centro storico che CHEAP ha ripristinato e destinato durante tutto l’arco dell’anno ad interventi di arte pubblica, comunicazione non convenzionale di eventi legati al contemporaneo e campagne di comunicazione sociale.
Chekos | www.167bstreet.wordpress.com
Nato nel 1977 a Lecce, si trasferisce a Milano all’età di 13 anni, dove cresce nell’underground dei graffiti dell’old school Milanese. Artista grafico, muralista e street artist, lavora nel campo dell’arte urbana con un deciso stile personale. I suoi lavori si trovano nei quartieri milanesi e disseminati in altre città in Italia, Polonia, Germania, Francia, Lussemburgo e Spagna, in seguito a Xiemen (Cina), Yogiakarta (Indonesia), Tetovo (Macedonia), e Valona (Albania). A Lecce ha fondato 167B STREET, uno spazio fisico dedicato all’arte, un labotratorio permanente di urban culture che cerca di sviluppare nella periferia della città una nuova centralità culturale.
Fondazione Gramsci Emilia-Romagna | www.iger.org
La Fondazione Gramsci Emilia-Romagna Onlus è un istituto di ricerca, formazione e divulgazione di conoscenza, di conservazione di patrimoni documentari del Novecento, di servizio di biblioteca aperto a tutti i cittadini.
Per l’anno 2017 la Fondazione ha presentato un calendario di iniziative interamente dedicato all’80° anniversario della scomparsa di Antonio Gramsci (1891-1937), sulla sua figura di intellettuale e di grande pensatore politico. L’obiettivo del programma non è celebrativo, o di circostanza, ma conoscitivo e vuole mostrare la ricchezza e la complessità della sua opera, metterne in luce aspetti specifici più o meno noti, individuarne gli elementi di originalità nella lettura delle dinamiche storiche e politiche del suo tempo.
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