TRESPASS | antologia essenziale della street art prima della street art

[:it]Prima che la street art venisse riconosciuta come street art. Prima che diventasse il fenomeno globale con cui dobbiamo svogliatamente fare i conti. Prima che si valutassero (e realizzassero?) i pezzi sulla base dell’instagrammabilità. Prima di tutto questo, c’era la città ed il diritto ad essa da R E C L A M A R E con il writing, gli stickers, il paste-up, la spray art, l’adbusting, oltre che con performance, installazioni  e una vasta gamma di interventi sabotativi dell’arredo urbano.
Tutto questo è documentato nel libro TRESPASS – storia dell’arte urbana non ufficiale, libro ora acquistabile su libri.it come forma di sostegno a CHEAP: inserendo il codice corona0328, una percentuale andrà automaticamente al progetto di arte pubblica per realizzare la prima affissione in strada di poster dopo la pandemia.
Scritto e curato dal critico d’arte newyorkese Carlo McCormick, Trespass è stato fatto in collaborazione con gli artisti stessi e si prefigge lo scopo di analizzare i risultati raggiunti dai graffiti e dalle forme di arte urbana in genere.
Trespass passa in rassegna tutte le figure chiave, gli eventi e i movimenti espressivi presenti nel tessuto urbano; si occupa della storia delle proteste urbane e delle performance non autorizzate. Si tratta del primo libro che presenta in maniera esaustiva il movimento della street art: sono presenti ben 150 artisti e ben quat-tro generazioni di outsider visionari quali Jean Tinguely, Spencer Tunick, Keith Haring, Os Gemeos, Jenny Holzer, Barry Mc Gee, Gordon Matta-Clarck Shepard Fairy, Blu, Billboard Liberation Front, Guerrilla Girls e Bansky fra gli altri nomi. Include anche centinaia di fotografie inedite di opere imperiture e di creazioni di arte di strada effimere e evanescenti.
Nel mega volume della Taschen troviamo alcune chicche: la documentazione di arte di strada firmata Keith Haring e Jean-Michel Basquiat, fotografie inedite di Martha Cooper, fotografie inedite prese dagli archivi personali degli artisti presentati, un saggio di Anna Pasternak (direttore della Fondazione Creative Time), oltre che una prefazione originale di Bansky.
Un libro che documenta una stagione irripetibile del contemporaneo unita alla possibilità di sostenere l’arte pubblica: l’acquisto del libro con il codice corona0328, finanzierà la prossima campagna di poster di CHEAP per le strade di Bologna – fallo QUI.
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