Il sonno della ragione genera mostri consenso. Questo è il secolo delle città Crisi Climatiche. Dove andiamo a cena dormire questa sera? Una distesa di poster crossati a bomboletta (rossa) e stencil, infestati di stickers, i cui testi sono modificati col risultato spiazzante di ribaltare completamente i significati e i paradigmi.
Appare così la centralissima Via Indipendenza la mattina del 26 Maggio, dopo un’azione di strada all’insegna del detournement progettata e realizzata da CHEAP: un’affissione che gioca sul gesto del crossing, un intervento di arte pubblica che torna a parlare di diritto alla città, riappropriazione dello spazio urbano, crisi climatica, cura come relazione radicale e diritto all’abitare. Il progetto è stato creato nell’ambito di FUORI! Festival, promosso dal Comune di Bologna e realizzato da Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale. FUORI! propone un’alleanza tra il teatro e la città di Bologna con l’obiettivo di far incontrare lə ragazzə con processi di creazione artistica in cui possano agire in ruoli differenti, passando dall’elaborare contenuti al commissionare un’opera d’arte, dal riappropriarsi dello spazio pubblico al fare esperienza della spettatorialità come pratica emancipatoria.
“L’adbusting e il crossing come detournement di segni e significati, sono delle pratiche che veicolano forme di riappropriazione dello spazio e del simbolico, tematiche al centro di alcuni progetti protagonisti di FUORI!: in questo senso, il contributo di CHEAP alla riflessione condivisa nella cornice del festival può essere letto come un riverbero di altre progettualità, un’amplificazione nello spazio pubblico delle nostre inquietudini sul diritto alla città, un dialogo con i nodi che sottendono il lavoro dellə altrə artistə presenti nel programma di FUORI!.”
Alcune di queste energie scorrono anche in Attrito di Anna Rispoli – artista che lavora tra attivismo e creazione artistica –, una chiamata popolare rivolta a studentə, vecchiə e nuovə attivistə, per attraversare insieme diverse dimensioni spazio-temporali del dissenso urbano, interrogandosi sulla polarizzazione tra istituzione e indisciplina. Proprio a partire dalla “deviazione” del titolo di questo progetto, CHEAP entra in dialogo con l’immaginario immanente di Attrito e realizza un’azione di strada all’insegna del detournement, invitando al crossing dei manifesti anche alcunə studentə che hanno attraversato l’open school preparatoria alla performance di Rispoli.
FUORI! si concluderà con un Festival internazionale, in programma dal 6 all’11 giugno 2023.
La gallery fotografica è di Margherita Caprilli
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